Per la stragrande maggioranza della sua miliardata di iscritti Facebook è un luogo di svago, per i suoi circa due milioni di inserzionisti sta diventando uno strumento indispensabile e allo stesso tempo un assillo non indifferente: con la presentazione di Instant Articles il social di Menlo Park cambia ancora una volta le carte in tavola.
Dopo la recente notizia del cambio del proprio algoritmo l’azienda di Zuckerberg ha deciso di migliorare la user experience di chi clicca sui link di articoli all’interno del proprio network e soprattutto propria ROI experience, visto che gli Instant Articles saranno coinvolgenti sia per gli utenti che per le tasche dei publisher, che potranno ricavare introiti dagli articoli ma dovranno comunque pagare dazio a Facebook
I nuovi Facebook Instant Articles saranno quindi:
- Veloci e responsivi: fino a 10 volte più veloci dei link tradizionali su mobile ed ottimizzati per i vari device;
- Interattivi: con semplici click si potranno aprire e zoomare le immagini, i video avranno l’autoplay e si potranno inserire mappe interattive e commenti vocali dell’autore;
- Semplici: sarà possibile pubblicare qualsiasi tipo di contenuti avvalendosi di HTML e dei feed RSS;
- Misurabili e customizzabili: si potranno inserire e gestire le inserzioni all’interno degli articoli e averne i ricavi. Si potranno avere inoltre i dati di reach dei contenuti pubblicati.